L’otto e il nove marzo si è svolto il giubileo dei volontari. Nella parte finale dell’omelia, pronunciata dal cardinale Michael Czerny, in quanto il Papa era ricoverato al Gemelli per problemi di salute, è detto: “sull’esempio di Gesù voi servite il prossimo senza servirvi del prossimo. […] Nei deserti della povertà e della solitudine, tanti piccoli gesti di servizio gratuito fanno fiorire germogli di umanità nuova: quel giardino che Dio ha sognato e continua a sognare per tutti noi”. Un augurio che coinvolge anche l’Avis e tutte le altre associazioni presenti a Verola.
A febbraio si sono tenute l’assemblea annuale dei soci e l’elezione del consiglio direttivo, in seguito approvato dall’Avis provinciale. All’interno del consiglio sono stati distribuiti i compiti per organizzare al meglio la vita associativa.
Il presidente è Virginio Vitalini aiutato dalla vicaria Nicole Ghirardini e dal vice Domenico Tadini. Segretario e curatore del sito (che vi invitiamo a visionare) è Claudio Guerreschi, mentre il portafogli (tesoriere) è amministrato da Monica Fontana.
Responsabile della chiamata ai donatori è Noemi Calà.

Gli altri consiglieri sono Zemiro Ghirardini, Domenico Silvano Bassini, Domenico Bassini, Bruno Pinelli, Alessandro Zanoli, Sandro Bertoni, Matteo Rossini, Sabrina Hedhli e il sottoscritto. Questo elenco non è presentato per la gloria dei membri ma perché chiunque avesse bisogno di informazioni possa sapere a chi rivolgersi.

L’Avis vuole augurare a tutti i membri e a tutta la comunità una buona Pasqua: passaggio da tutti i tipi di morte che sperimentiamo a una vita più piena (perché no?! anche di volontariato).
Marco Venturini