Cito un proverbio africano. Perché quando non si sa l’origine di qualcosa la si rimanda al continente – molto vasto – in cui ha avuto origine la vita umana. Il proverbio recita che l’umanità cammina al contrario. Cioè nella vita, ognuno di noi è rivolto al proprio passato ma dà le spalle al futuro. Guardare al passato, in molti casi, è bello, gratificante. Altrettante volte è inutile: personalmente, sono saturo dell’antica convinzione che la storia sia maestra di vita. Quando ci si trova nelle situazioni il rischio di commettere gli stessi errori è sempre presente. Il passato, poi, porta con sé la trappola insidiosa della malinconia che desidera il ritorno di ciò che non è più. Al futuro, invece, non si può proprio vedere e la paura o, peggio, l’ansia possono bloccare il fluire della vita e delle scelte.
Come procedere, allora? Una delle virtù cardini della vita umana, chiamata appunto “cardinale” dai cristiani, è la prudenza. Solitamente è raffigurata come una persona femminile che guarda all’interno di uno specchio. Potremmo pensare che compia ciò per vanità, tuttavia la prudenza non guarda se stessa ma ciò che le sta alle spalle. E così può decidere meglio come rispondere a quello che vede riflesso nello specchio. Se consideriamo il nostro passato, ciò che altri 45 anni fa hanno progettato e hanno lasciato, e se, con prudenza, ci rivolgiamo al futuro possiamo concludere che l’unico filo rosso è il valore della solidarietà e dell’impegno concreto e ben fatto per raggiungere quel valore.
Questo potrebbe essere l’anno, per chi non avesse ancora avuto l’occasione, di passare a trovarci in sede. È piccola ma garantiamo che c’è posto per tutte e tutti. Nella speranza che condividiate la gioia di questo traguardo. Marco Venturini
La celebrazione di questo anniversario si terrà domenica 14 settembre. Anticipo brevemente il programma della giornata verso la quale ci stiamo preparando e alla quale speriamo di coinvolgere il maggior numero di persone. Se volete aiutare, siete sempre i ben venuti!
Verso le 9.00 ci sarà il ritrovo. Alle 9.30 inizio del corteo per partecipare alla messa delle ore 10.00. Al termine, con un altro corteo, ci porteremo presso l’auditorium della biblioteca per assistere alle premiazioni. Si concluderà, per gli iscritti, con un pranzo a La Maestà di Pontevico
